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«Ricordo ancora il senso di vuoto alla fine della prima lettura dei Beati Paoli. Sapevo che forse sarebbe stato impossibile trovare un romanzo altrettanto coinvolgente.» – Stefania Auci (autrice de "I leoni di Sicilia")Con la fine del dominio sabaudo sulla Sicilia, termina anche la storia di don Raimondo, Blasco di Castiglione e dei temibili Beati Paoli…Palermo, 1718. Giunto al seguito delle truppe di Filippo V, Blasco fa ritorno in Sicilia e si riconcilia con Coriolano. Mentre gli spagnoli riconquistano la Sicilia, i Beati Paoli possono finalmente compiere la tanto attesa vendetta.Il quarto e ultimo capitolo dell'avventuroso capolavoro di Luigi Natoli, l'Alexandre Dumas italiano.Luigi Natoli (1857-1941), palermitano, fu autore di più di venticinque romanzi d'appendice ambientati in Sicilia. È ricordato soprattutto per il suo capolavoro, "I Beati Paoli", apparso per la prima volta a puntate sul Giornale di Sicilia tra il 1909 e il 1910.
«Ricordo ancora il senso di vuoto alla fine della prima lettura dei Beati Paoli. Sapevo che forse sarebbe stato impossibile trovare un romanzo altrettanto coinvolgente.» – Stefania Auci (autrice de "I leoni di Sicilia")Nella Sicilia del XVIII secolo, un giovane cavaliere indaga sul proprio passato e si ritrova invischiato nella dura lotta fra un duca senza scrupoli e la misteriosa setta dei Beati Paoli.Mentre don Raimondo si trova a Torino, a Palermo avvengono molte cose. Sua moglie e sua figlia vengono rapite, mentre Matteo scopre che Blasco di Castiglione non è affatto morto! Stavolta, però, il cavaliere dovrà vedersela con i Beati Paoli...Il terzo capitolo dell'avventuroso capolavoro di Luigi Natoli, l'Alexandre Dumas italiano.Luigi Natoli (1857-1941), palermitano, fu autore di più di venticinque romanzi d'appendice ambientati in Sicilia. È ricordato soprattutto per il suo capolavoro, "I Beati Paoli", apparso per la prima volta a puntate sul Giornale di Sicilia tra il 1909 e il 1910.
«Ricordo ancora il senso di vuoto alla fine della prima lettura dei Beati Paoli. Sapevo che forse sarebbe stato impossibile trovare un romanzo altrettanto coinvolgente.» – Stefania Auci (autrice de "I leoni di Sicilia")Nella Sicilia del XVIII secolo, la storia di Blasco di Castiglione si intreccia con quella dei misteriosi Beati Paoli.Don Raimondo è convinto di aver eliminato ogni testimone dei suoi crimini. Ora che Blasco è morto (o no?) e gli eredi di don Girolamo sono in carcere, il malvagio duca si sente abbastanza tranquillo da accettare di seguire il re fino a Torino.Il secondo capitolo dell'avventuroso capolavoro di Luigi Natoli, l'Alexandre Dumas italiano.Luigi Natoli (1857-1941), palermitano, fu autore di più di venticinque romanzi d'appendice ambientati in Sicilia. È ricordato soprattutto per il suo capolavoro, "I Beati Paoli", apparso per la prima volta a puntate sul Giornale di Sicilia tra il 1909 e il 1910.
«Ricordo ancora il senso di vuoto alla fine della prima lettura dei Beati Paoli. Sapevo che forse sarebbe stato impossibile trovare un romanzo altrettanto coinvolgente.» – Stefania Auci (autrice de "I leoni di Sicilia")Nella Sicilia del XVIII secolo, il cavaliere Blasco di Castiglione approda a Palermo con l’intento di svelare il mistero della propria nascita.Il crudele don Raimondo Albamonte della Motta decide di sbarazzarsi del nipotino ancora in fasce per usurpargli il titolo di duca. Quindici anni dopo, quando tutto sembra andare per il meglio, don Raimondo comincia a ricevere delle inquietanti lettere dai misteriosi Beati Paoli…Il primo capitolo dell'avventuroso capolavoro di Luigi Natoli, l'Alexandre Dumas italiano.Luigi Natoli (1857-1941), palermitano, fu autore di più di venticinque romanzi d'appendice ambientati in Sicilia. È ricordato soprattutto per il suo capolavoro, "I Beati Paoli", apparso per la prima volta a puntate sul Giornale di Sicilia tra il 1909 e il 1910.
«Ricordo ancora il senso di vuoto alla fine della prima lettura dei Beati Paoli. Sapevo che forse sarebbe stato impossibile trovare un romanzo altrettanto coinvolgente.» – Stefania Auci (autrice de "I leoni di Sicilia")Ascolta il capolavoro di Luigi Natoli, l'Alexandre Dumas italiano, che trae spunto dalle gesta della leggendaria setta segreta dei Beati Paoli. Un romanzo d'avventura dal ritmo inarrestabile, che non manca mai di stupire, e che ti farà conoscere i Beati Paoli, gli oscuri paladini che non riconoscono né Stato né gerarchie.Nella Sicilia del XVIII secolo, Blasco di Castiglione approda a Palermo con l’intento di svelare il mistero della propria nascita, ma tra personaggi misteriosi e intricate vicende, la sua missione si rivelerà ben più complessa del previsto... Luigi Natoli (1857-1941), palermitano, fu autore di più di venticinque romanzi d'appendice ambientati in Sicilia – spesso pubblicati sotto lo pseudonimo di William Galt – che gli fecero guadagnare enorme popolarità. È ricordato soprattutto per il suo capolavoro, "I Beati Paoli", apparso per la prima volta a puntate sul Giornale di Sicilia tra il 1909 e il 1910.
Questo libro offre una selezione di opere di prosa dei più grandi scrittori siciliani del Cinquecento. I testi sono presentati in ordine cronologico e vengono accompagnati da una breve introduzione e dal commento dell'autore. Il libro rappresenta una introduzione eccellente alla letteratura siciliana del Rinascimento e un'opportunità per scoprire alcuni tesori nascosti della letteratura italiana.This work has been selected by scholars as being culturally important, and is part of the knowledge base of civilization as we know it.This work is in the "public domain in the United States of America, and possibly other nations. Within the United States, you may freely copy and distribute this work, as no entity (individual or corporate) has a copyright on the body of the work.Scholars believe, and we concur, that this work is important enough to be preserved, reproduced, and made generally available to the public. We appreciate your support of the preservation process, and thank you for being an important part of keeping this knowledge alive and relevant.
A thrilling Sicilian saga about the legendary secret sect purported to be forerunners of the Mafia, translated into English for the first time. Emerging from the dark streets and subterranean caves of Palermo, the Beati Paoli, masked and hooded, mete out their own form of justice to counter the unfettered power and privilege wielded by the aristocracy. For the voiceless, weak, and oppressed, the Beati Paoli are defenders and heroes. Reminiscent of a Dumas novel, Sicilian Avengers is a vibrant, atmospheric fresco of early eighteenth-century Palermo. Onto the stage of the ancient city, Blasco da Castiglione, a bold, brash, orphan adventurer, arrives on a quest to discover his origins and seek his destiny. But this fearless, swashbuckling D'Artagnan-esque hero unwittingly gets caught up in a devious and murderous succession plot involving a powerful noble family. When the Beati Paoli hear about this plot to usurp a rightful inheritance, they spring into action. Their shadowy machinations entangle the charismatic Blasco, who crosses paths with a cast of characters that test his loyalty and resolve in the pursuit of his true identity. The historical accuracy of the novel is complemented by the most meticulous description of Sicily's capital city ever written. Action-packed and laced with intrigue and chivalrous duels, Sicilian Avengers is a tale of love and hatred, friendship and betrayal, suffering and retribution. As French critic Jean Noël Schifano said, Natoli's novel is "the fifth historical monument of contemporary Italian literature." Book 2 of 2 includes an afterword by Umberto Eco.
This is a reproduction of a book published before 1923. This book may have occasional imperfections such as missing or blurred pages, poor pictures, errant marks, etc. that were either part of the original artifact, or were introduced by the scanning process. We believe this work is culturally important, and despite the imperfections, have elected to bring it back into print as part of our continuing commitment to the preservation of printed works worldwide. We appreciate your understanding of the imperfections in the preservation process, and hope you enjoy this valuable book.
This is a reproduction of a book published before 1923. This book may have occasional imperfections such as missing or blurred pages, poor pictures, errant marks, etc. that were either part of the original artifact, or were introduced by the scanning process. We believe this work is culturally important, and despite the imperfections, have elected to bring it back into print as part of our continuing commitment to the preservation of printed works worldwide. We appreciate your understanding of the imperfections in the preservation process, and hope you enjoy this valuable book. ++++ The below data was compiled from various identification fields in the bibliographic record of this title. This data is provided as an additional tool in helping to ensure edition identification: ++++ Gli Studi Danteschi In Sicilia Luigi Natoli Literary Criticism; European; Italian; Literary Criticism / European / Italian; Poetry / Continental European
This scarce antiquarian book is a facsimile reprint of the original. Due to its age, it may contain imperfections such as marks, notations, marginalia and flawed pages. Because we believe this work is culturally important, we have made it available as part of our commitment for protecting, preserving, and promoting the world's literature in affordable, high quality, modern editions that are true to the original work.
"Coriolano della Floresta", pubblicato nel 1930, è il seguito della saga iniziata con "I Beati Paoli" e incentrata sulla misteriosa setta degli Incappucciati, autentici tutori dell’ordine pubblico impegnati a fare giustizia per conto di tutti i poveri sfruttati e i deboli sottomessi con la forza. In una Palermo settecentesca – siamo negli anni compresi fra il 1720 e il 1773 – il continuo susseguirsi di nuovi dominatori produce un animato sottobosco di facinorosi e di cospiratori, sullo sfondo di un’infinità di vicende intricate, ricche di colpi di scena, che rendono il romanzo un vero e proprio affresco della vitale metropoli siciliana. Fra intrighi, vendette e gelosie, "Coriolano della Floresta" non mancherà di intrattenere e di commuovere, a ennesima dimostrazione della qualità narrativa di Luigi Natoli... Luigi Natoli (1857-1941) nasce a Palermo in pieno Risorgimento. A causa delle simpatie garibaldine della famiglia, a soli tre anni è internato con i parenti nel carcere della Vicaria. Fin da giovane affianca l’interesse per la scrittura a quello per la storia: impegnato, già a diciassette anni, come cronista, dal 1888 al 1923 insegnerà storia in vari licei italiani. Nell’arco della sua lunga carriera letteraria produce più di venticinque romanzi d’appendice – spesso sotto lo pseudonimo di William Galt – pubblicandoli su riviste come Il Giornalino della Domenica, Primavera e il Giornale di Sicilia. I suoi romanzi, che godono fin da subito di notevole fama, si incentrano tutti sulla Sicilia e sulla sua storia. Fra i più noti, si possono citare "Calvello il Bastardo", "I Vespri Siciliani", "Viva l’imperatore" e "La dama tragica".
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