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The book "Leonardo Da Vinci. A Chinese Scholar Lost in Renaissance Italy", Lascar Publishing, Angelo Paratico, has been finally released. The news of the thesis it contained went viral around the world in December 2014 causing a storm on the media, with all the major newspapers publishing articles. Not only newspapers and magazines but Angelo had been interviewed by BBC, CNN, Russian, Italian and Spanish television. A French documentary based on different interpretations of the Mona Lisa by Leonardo will also feature Angelo's ideas, and it will be released in July 2015. Here is a short presentation of his book: The life of Leonardo Da Vinci remains an enigma to this day, in spite of documents surfacing from ancient archives and the thousands of pages of his personal notebooks. He was born on 15 April 1452 in Vinci, Tuscany, out of wedlock and unwanted, the result of a casual sexual encounter between Ser Piero di Antonio Da Vinci - a successful notary of the Florentine Republic - and, almost certainly, a domestic Chinese slave named Caterina. Subsequently Ser Piero acted as a matchmaker and arranged for Caterina to wed one of his handymen: Antonio di Pietro del Vaccha d'Andrea Buti, nicknamed Accattabriga meaning quarreller and bully. New documents found recently in Florentine archives oblige us to question the positive image we have of Ser Piero Da Vinci. He appears to be a crook with few scruples, who abandoned his son, Leonardo, leaving him exposed to sexual abuse. It is therefore reasonable to assume that Leonardo spent his youth close to his mother and adoptive father in their house at Campo Zeppi, on the outskirts of Vinci, rather than in Florence, where his aloof father was pursuing a legal career. The investigation into who his mother was is the central theme of the book. It concludes that Caterina might have been a Chinese domestic slave, a woman who could have transmitted part of her culture to her son.
Il grande Leonardo, morto ad Amboise il 2 maggio 1519, fu certamente uno psicotico. Egli ebbe dei forti traumi in gioventù. La sua esistenza fu una costante lotta per trascendere il proprio passato, nel quale appare la sua misteriosa madre. Egli fu un narcisista dalla personalità divisa, che si poneva degli obiettivi irraggiungibili che alimentarono la sua insoddisfazione. PremessaLa storia non può essere interpretata esclusivamente analizzando fatti e documenti. Gli storici devono seguire indizi, ricordi e impressioni, poiché talora le prove non esistono, oppure, se esistono, sono distorte e confuse. Quando si studiano la vita e le opere di Leonardo Da Vinci questo problema si fa particolarmente acuto, giacché, nonostante tutti gli sforzi compiuti da grandi storici, la sua vita resta un enigma. Forse, nuovi documenti emergeranno in futuro, mettendo alla prova ipotesi oggi ritenute credibili e sicure, ma allo stato attuale delle cose si può affermare che conosciamo più dettagli biografici di tanti artisti rinascimentali, tutto sommato minori, che non del grande Leonardo.Sappiamo che Leonardo Da Vinci nacque il 15 aprile 1452, a Vinci, in Toscana,1 da genitori non legati da vincolo matrimoniale: la sua fu dunque una nascita accidentale, il risultato d'un furtivo amplesso fra ser Piero d'Antonio Da Vinci (1426- 1504) - un rampante notaio della Repubblica Fiorentina - e una misteriosa Caterina (1427/34-1494). Questa ragazza non poteva sperare di diventare la sua legittima sposa, poiché ser Piero fu un professionista ambizioso, con forti aspirazioni al successo materiale e all'acquisizione di clienti nel competitivo mondo finanziario e mercantile fiorentino. Uno dei requisiti indispensabili per salire la scala sociale era lo sposarsi bene e, per rimediare al faux pas compiuto con una ragazza priva di mezzi, ser Piero agì da sensale nei confronti della sua vittima, dopo il parto, offrendola in sposa a uno dei suoi aiutanti: Antonio di Piero del Vaccha d'Andrea Buti, soprannominato l'Accattabriga: un nomignolo che, ieri come oggi, indica una persona facilmente irritabile e prepotente.Caterina continuò a vivere a Vinci, dopo che vi era stata portata da Firenze per darvi alla luce Leonardo, badando al suo nuovo marito e ai cinque figli che successivamente la coppia mise al mondo. Non si ha ragione di dubitare che Leonardo fu in quotidiano contatto con sua madre, benché alcuni biografi, senza averne le prove, accettano l'immagine romantica di un bambino strappato al seno materno subito dopo lo svezzamento e affidato da ser Piero alla sua legittima moglie, Albiera, impalmata a Firenze. Nulla sappiamo della gioventù di Leonardo: dove la trascorse e con chi, e nulla conosciamo della sua educazione e dei suoi maestri, se mai ne ebbe, poiché egli si definì un omo sanza lettere.
Un libro pubblicato in inglese nel 2017 a Hong Kong e subito ritirato. Perché parlare della famiglia del presidente cinese Xi Jinping, sia pure in termini positivi, resta un grosso azzardo: tutto quanto riguarda lui e la sua famiglia è coperto da "segreto di Stato." Questo libro ambientato nel immediato futuro narra di un complotto internazionale che s'incrocia con i sanguinosi schemi di terroristi islamici, ed è ambientato nella ricca ex colonia britannica di Hong Kong.
Questa pubblicazione è stata promossa dalla Società Dante Alighieri di Verona, la città dantesca per eccellenza. Fu a Verona che l¿autore della Divina Commedia passò i migliori anni della sua travagliata esistenza, e dove si stabilirono i suoi discendenti. Il libro è una guida alla Verona dantesca.
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