Gør som tusindvis af andre bogelskere
Tilmeld dig nyhedsbrevet og få gode tilbud og inspiration til din næste læsning.
Ved tilmelding accepterer du vores persondatapolitik.Du kan altid afmelde dig igen.
The general disarray caused by the Armistice on 8th September 1943 had immediate repercussions on the Bersaglieri units, both present in the Peninsula and abroad. The Bersaglieri, however, were among the first to reorganize and take up arms again, both in the South, where at the end of September 1943 the LI Battalion of Bersaglieri was included in the First Motorized Grouping, both in the North, where in a short time the Bersaglieri Battalion "Mussolini", the Bersaglieri Regiment "Luciano Manara" and the 3rd Volunteer Regiment were formed.
The first Romanian armored units were formed in 1916, using armored cars captured from the enemy, but it was not until the early 1920s that armored units were established. Economic difficulties, the country's poor industrialization, and the need to purchase tanks abroad meant that it was not until the mid-1930s that a significant program of rearmament and reorganization of Romanian armored units was launched. The entry into the war in 1941 against the USSR highlighted the shortcomings of the means at their disposal, but at the same time demonstrated the courage and determination of the Romanian tankers, proven after the armistice of August 1944 by fighting against the former Allies until the end of the war.
Le prime unità blindate rumene furono costituite nel 1916, utilizzando autoblindo catturate al nemico, ma solo nei primi anni Venti vennero costituiti reparti corazzati. Le difficoltà economiche, la scarsa industrializzazione del paese, la necessità di acquistare carri armati all¿estero, fece si che solo a metà degli anni `30 fosse varato un significativo programma di riarmo e riorganizzazione dei reparti corazzati rumeni. L¿entrata in guerra nel 1941 contro l¿URSS evidenziò le carenze dei mezzi a disposizione, ma nel contempo dimostrò il coraggio e la determinazione dei carristi rumeni, comprovati dopo l¿armistizio dell¿agosto 1944 combattendo contro i vecchi alleati sino alla fine della guerra.
I movimenti indipendentisti estone, lettone e lituano colsero l¿occasione dello scoppio della Rivoluzione russa per rivendicare la propria identità nazionale, dichiarando l¿indipendenza nel corso del 1918, a cui seguirono anni di sanguinose guerre con il neonato stato sovietico. Il dato comune a tutti e tre i conflitti, seguiti alla dichiarazione d¿indipendenza delle tre Repubbliche Baltiche, fu la carenza di armi, leggere e pesanti, mezzi blindati e corazzati, autoveicoli e autocarri che interessarono i neonati eserciti. Un notevole contributo operativo, logistico e strategico venne invece dall¿utilizzo delle ferrovie, con linee ferroviarie e materiale rotabile, molto sviluppate in tutte e tre le Repubbliche. Fu proprio grazie a questa disponibilità, oltre all¿ingegnosità e alla capacità delle maestranze impiegate, che in breve tempo furono allestiti numerosi treni blindati adatti a tutti i tipi di scartamento presente, consentendo a questi mezzi improvvisati di risultare determinanti in numerosi scontri con il nemico. Al termine del conflitto, in tutte e tre le Repubbliche Baltiche, le battaglie sostenute dai treni blindati vennero giustamente celebrate, merito sia dei...
Text in Italian and EnglishGià nei primi giorni dopo l'armistizio in molte località in Italia e all'estero, singoli alpini o gruppi o interi Reparti organici, scelsero di continuare a combattere a fianco del vecchio alleato tedesco, venendo da questi utilizzati o nei loro Reparti o autonomamente. Costituitasi la Repubblica Sociale nel Nord Italia e la struttura dell'Esercito Nazionale, con l'emanazione dei bandi di arruolamento, il forte afflusso dei volontari e la scelta dei militari internati di rientrare in servizio nel nuovo Esercito, si dette l'avvio alla costituzione delle Forze Armate della R.S.I. nelle quali svolsero un ruolo primario gli Alpini, nonostante le difficoltà per l'approvvigionamento dei materiali militari.
Dopo aver dichiarato l¿indipendenza nel corso del 1918, le neonate forze armate dell¿Estonia, della Lettonia e della Lituania riuscirono a sconfiggere l¿Armata Rossa. Durante la guerra furono costituiti i primi reparti corazzati, dotati di mezzi conquistati al nemico o consegnati dai britannici. Terminato il conflitto, quei reparti iniziali vennero potenziati con l¿acquisto di carri armati e autoblindo, fino a costituire delle componenti blindo-corazzate successivamente inglobate dai sovietici nel 1940, dopo l¿annessione all¿Unione Sovietica.
Dopo aver ottenuto l¿indipendenza nel 1917, la Finlandia cadde in una guerra civile durata 3 mesi, al termine della quale il fronte formato da repubblicani, conservatori e monarchici mise in fuga gli avversari socialisti e comunisti. Iniziò così la costituzione dell¿Esercito Finlandese (Suomen Armeija), basato sulla coscrizione e, purtroppo, scarsamente armato. Il Corpo Corazzato Finlandese può far risalire la sua origine al 1919, quando il 15 luglio fu costituito il Reggimento Carri, con carri armati FT-17. Tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, l¿esercito finlandese operò uno sforzo per modernizzare le proprie forze corazzate, acquisendo mezzi dall¿estero e riorganizzando più volte la propria struttura. Le unità corazzate finlandesi presero parte a 3 grandi conflitti: la Guerra d¿Inverno (1939-40), la Guerra di Continuazione (1941-1944) e la Guerra di Lapponia (1944-45).
The goal that we have set ourselves with this series of two volumes, written by four hands, is to give an overall picture of the Divisions formed by the Army of the R.S.I. on the departments employed in the fight against the partisans by the Republican National Army, starting from the last months of 1943, offering a purely military point of view, free from judgments of any kind.The intention to "continue the war" had always been present since the beginning of autumn 1943 in the military authorities of the Social Republic. In the course of talks, three Mussolini and Hitler agreed to form a new fascist army, which, in the intentions of the Fuhrer, was to be composed of an army of 10/15 Divisions. In reality only 4 were planned and formed by the Republican National Army: 1st Bersaglieri Division "Italia", 2nd Grenadiers Division "Littorio", 3rd Marine Infantry Division "San Marco", 4th Alpine Division "Monterosa".This second volume is dedicated to the "San Marco" Division, which operated in Liguria and Garfagnana, against the Allies, until the end of the conflict, and to the "Monterosa" Alpine Division.
Tilmeld dig nyhedsbrevet og få gode tilbud og inspiration til din næste læsning.
Ved tilmelding accepterer du vores persondatapolitik.