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A volte nella vita ci troviamo ad avere a che fare con persone che ci dicono qualcosa che non risulta essere certo, ma ciò non vuol dire che questo qualcosa smetta di essere un aneddoto; ma quando le bugie sono costanti può essere che ci troviamo di fronte ad un mitomane, cioè una persona che mente in modo quasi compulsivo, conosciuto anche come bugiardo patologico. Con questo libro imparerai in che consiste, come differenziarlo da altri casi che mostrano sintomi simili e come affrontare questo problema.L'obiettivo di questo libro è quello di far conoscere la problematica della dipendenza dalla bugia e le sue conseguenze tanto sulla persona che ne soffre come su quelli che la circondano. Per questo si analizzano la bugia, come nasce, e come differenziarla dalla patologia; allo stesso modo si forniscono indicazioni su come trattare queste persone. Il tutto esposto con un linguaggio chiaro e semplice, lontano dai tecnicismi, e spiegando ogni concetto di modo che ciò possa servire come una vera guida.
Questo libro si occupa del nuovo ramo chiamato Cyberpsicologia, che studia il modo in cui si è verificato un cambiamento nel rapporto tra persona e tecnologia, analizzando come, giorno per giorno, i nuovi sviluppi influenzano la persona, così come la salute mentale degli utenti. Il tutto è supportato da un`ampia bibliografia sulle ultime ricerche in questo campo.L`obiettivo del libro propone un primo approccio al ramo emergente della psicologia chiamato Cyberpsicologia.Per questo, vengono trattati gli argomenti più rilevanti, offrendo risultati sulle ultime ricerche effettuate negli ultimi 2 anni su questo argomento in tutto il mondo.Il tutto spiegato con un linguaggio chiaro e semplice, lontano dai tecnicismi, che spiega ogni concetto, in modo che possa fungere da vera guida per l`iniziazione.
Desde entonces todo cambió, y creo que fue gracias a ello en esos momentos, que cuando no habían pasados ni dos días, el jefe nos citó a los dos en su despacho y nos propuso un nuevo trabajo, no tuve ninguna duda, dije si, estaba ya preparada para seguir mi camino, sin ataduras al pasado, sin volver la cabeza para atrás, podía ya lo creo que podía.Mi tierra siempre estaría en su sitio, y dentro de mis recuerdos, tendría ese huequito especial, eso nunca nadie me lo iba a quitar, pero tenía que continuar con mi vida, esa que ahora se me ofrecía, y cuando el jefe nos propuso, porque eso fue, no fue una orden, nos sugirió la importancia de aquello, desde ese día, él sabía que podía contar con nosotros para cualquier desplazamiento, por muy complicado que resultara, todo por el bien del servicio.Esa decisión nos ha llevado a recorrer rincones que de otra forma nunca, nunca los habríamos visitado, quien hubiera echo esos trabajos, pues posiblemente otros compañeros, eso no lo sé, pero de lo que sí que estoy segura es de que nosotros, no habríamos tenido ni en el mejor de los sueños oportunidad de conocerlos.Gracias jefe.
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