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Bøger af Luca Stefano Cristini

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  • af Luca Stefano Cristini
    296,95 kr.

    In this book you can appreciate the development and complexity of France's uniforms, from the Louis XV era to the Second Empire of Napoleon III. All the subjects are seen through the eyes of Jacques Marie Gaston Onfroy de Bréville, well known by the pen name Job after his initials (1858-1931), a great French artist. The series is published on 3 volumes that include about 200 and more wonderful original illustrations of uniforms from the 18th century to Napoleonic era until the end of 19th century. This book presents pictorial documentation of the appearance of French soldiers throughout the period, with the support of short essays on France's military history. The particulary well-executed original Job's illustrations, slightly restored by our graphic artist are presented to the general public here for the first time. Job's plates show how the Royal and Imperial French Army, again and again, were a decisive factor in the story of Europe.

  • af Luca Stefano Cristini
    296,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini
    543,95 kr.

    I soldati italiani dal Risorgimento al 1910 La prima parte di questo volume raccoglie una serie di tavole realizzate da Quinto Cenni, e in parte dal figlio Italo, realizzate attorno al 1910, epoca cui fanno riferimento anche le immagini proposte. Facevano parte di un'edizione di quegli stessi anni ad opera dell'editore EM.Viscardini di Milano. Vi sono raffigurati soldatini italiani prima dello scoppio della Grande Guerra, e anche poco prima della Guerra di Libia. Molte immagini mostrano le manovre dell'armata nelle campagne italiane. I figurini pubblicati sono in versione leggermente acquarellata a colori a differenza della prima edizione che appariva seppia e monocolore. Nella seconda parte mostriamo invece una raccolta varia di illustrazioni di Quinto Cenni, raffiguranti temi del Risorgimento, dai moti del '21 a Garibaldi ecc. ed ancora altre dedicate all'esercito italiano negli anni che vanno dal 1870 al 1900.

  • af Luca Stefano Cristini
    543,95 kr.

    Il libro che andiamo a presentare è una sorta di copia anastatica di un famoso volume dato alle stampe e curato dal nostro Quinto Cenni a Milano nell'ottobre del 1890Il nostro artista ha curato tutta la parte testuale e buona parte anche di quella iconografica, tuttavia non è il solo illustratore di quest'opera. Infatti, come vi capiterà certamente di notare, molte immagini recano la firma di un altro famoso artista suo contemporaneo, Richard Knotel, una sorta di Quinto Cenni del mondo tedesco. L'atlante militare, così viene chiamato, è un compendio dedicato ai principali eserciti europei del tempo, compreso quello turco. Per ogni nazione, specialmente per le più importanti, viene raccontata la sua organizzazione, l'armamento, e specialmente la sua uniforme, sempre con un carattere più divulgativo che scientifico! Del resto questi album avevano lo scopo di venir distribuiti anche a persone semplici non strettamente ferrate in materie militari. Il carattere risorgimentale del nostro Cenni è perennemente presente, e oggi molte sue affermazioni fanno quasi sorridere al pensiero di cos'è diventata la guerra moderna; effetti, questi, già ben visibili anche durante la prima guerra mondiale, conflitto che il nostro autore non fece in tempo a vedere concluso giacchè morì nel 1917. Il mondo militare del Cenni, quello da lui visto e vissuto era ancora figlio delle cariche di cavalleria delle guerre di indipendenza prima, e delle belle uniformi della riforma Ricotti poi, era quello un tempo detto della Belle Epoque! Un mondo stava finendo e chissà se Quinto Cenni, poco prima di morire, se ne era pure lui reso conto.

  • af Luca Stefano Cristini
    288,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini
    298,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini
    273,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini
    283,95 kr.

    In questo primo di tre volumi vengono trattati tutti i pezzi d'artiglieria di produzione nazionale, straniera e di preda bellica utilizzati e in organico effettivo al Regio Esercito italiano nella seconda guerra mondiale. Ogni mezzo viene descritto con uno o più profili a colore e relativa scheda esaustiva della tecnica e delle caratteristiche dell'arma. Nel primo volume tratteremo principalmente i cannoni ereditati dalla prima guerra mondiale costruzione nazionale o di prede belliche a partire dai calibri più piccoli. In questo volume presenteremo anche la prima parte di trattori o trattrici di artiglieria utilizzati per questo tipo di mezzi. Das Urheberrecht an bibliographischen und produktbeschreibenden Daten und an den bereitgestellten Bildern liegt bei Informazioni Editoriali, I.E. S.r.l., oder beim Herausgeber oder demjenigen, der die Genehmigung erteilt hat. Alle Rechte vorbehalten.

  • af Luca Stefano Cristini
    398,95 kr.

    La battaglia di Berlino fu lo scontro finale del teatro europeo della seconda guerra mondiale. A partire dal 16 aprile 1945, l'Armata Rossa sferrò il grande attacco sulla linea dell'Oder per distruggere le forze tedesche poste a difesa del cuore della Germania e conquistare la capitale del Reich; dopo scontri molto aspri, dure perdite per entrambe le parti e alcuni disperati tentativi di resistenza delle raccogliticce e disomogenee forze tedesche, i sovietici, in netta superiorità numerica e di mezzi terrestri e aerei, riuscirono a portare a termine la loro missione, a distruggere o catturare il grosso delle forze nemiche e a circondare e conquistare Berlino (2 maggio 1945). Già il 30 aprile Adolf Hitler, che aveva deciso di rimanere nella capitale accerchiata per organizzare l'ultima resistenza, si era suicidato per non cadere in mano nemica. Il Terzo Reich si arrese ufficialmente l'8 maggio, 6 giorni dopo la fine della battaglia. With English captions to all images and plates!

  • af Luca Stefano Cristini
    463,95 kr.

    Nell¿ambito del proprio impegno nei confronti del collezionista olandese dott. Viskuezzen, il nostro Quinto Cenni realizzò anche una serie di ¿quaderni¿ dedicati ai soldati delle cosiddette epoche buie o tarde. Addirittura una prima tavola è definita dell¿era preistorica. Vi sono poi disegni relativi alle antiche popolazioni italiche fino agli etruschi e ai soldati romani. Si passa poi agli armati di tutto il periodo medievale, alto e basso evo fino ad arrivare al Rinascimento e ai soldati di Venezia, Napoli e Piemonte. Per finire con fantaccini e dragoni del tardo Seicento e dei primi anni del Settecento. Raccolta assai curiosa del grande artista emiliano, conosciuto sopratutto per i suoi studi sulle uniformi ottocentesche e risorgimentali. In appendice una raccolta di figurini dedicati all¿impero romano della collezione Cenni-Viskuezzen.

  • af Luca Stefano Cristini
    463,95 kr.

    Subito dopo l'entrata di Napoleone in Italia, il 10 aprile 1796, le truppe francesi occuparono i territori sotto il dominio austriaco, ovvero il Ducato di Milano, i territori del Ducato di Modena e Reggio, e parte dello Stato della Chiesa, ossia Ferrara e Bologna. Con l'appoggio dei simpatizzanti italiani della rivoluzione (localmente chiamati "giacobini") sorsero quindi nella penisola, tra il 1796 e il 1799, una serie di Stati repubblicani sul modello francese: Repubblica di Alba, Repubblica Anconitana, Repubblica Bergamasca, Repubblica Bolognese, Repubblica Bresciana, Repubblica Cremasca, Repubblica Astese, Repubblica Piemontese, Repubblica Reggiana, Repubblica Tiberina e Repubblica Ligure.contro l'Austria. Molte di queste repubbliche l'anno successivo si unirono nella Repubblica Cisalpina con capitale Milano. Nacque proprio in questo ambito la bandiera tricolore italiana che prendeva ad esempio il tricolore rivoluzionario francese adottando i colori verde bianco e rosso. La repubblica diverrà poi il Regno Italico sempre gravitante nella sfera napoleonica.

  • af Luca Stefano Cristini
    283,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini
    288,95 kr.

    L'Esercito del Regno di Napoli, attivo durante il decennio napoleonico francese, fu una forza armata di terra che prese parte, al fianco della Grande Armata, a molte delle principali campagne delle guerre napoleoniche. Con l'occupazione napoleonica del 1806 il trono napoletano venne affidato in un primo momento a Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone. Dal 1808, fino al 1815, il trono napoletano fu occupato invece da Gioacchino Murat, uno dei più brillanti comandanti militari dell'impero napoleonico, nonchè cognato di Napoleone avendone sposato la sorella Carolina. Nel 1815 esso era composto da una Guardia reale con truppe di fanteria e cavalleria. Quattro divisioni di fanteria, ognuna su 4 reggimenti con artiglieria treno e servizi. Completava l'organico una divisione di cavalleria su quattro reggimenti. Il nostro primo volume si occupa delle forze di fanteria.

  • af Luca Stefano Cristini
    288,95 kr.

    Tannenberg non fu che la prima battaglia vinta contro l'Ordine poiché la meta ultima era in realtà la sede del Gran Maestro: il Castello di Marienburg e questa fortezza fu raggiunta solo il 25 luglio, ben 16 giorni dopo lo scontro a Tannenberg. Il fatto che la battaglia porti poi due nomi non è un caso. Il luogo dove lo scontro si svolse è chiamato "collina degli abeti" (in tedesco Tannenberg), ma intorno ad esso c'era anche un bosco di alberi bassi, "il bosco verde" (in dialetto prussiano-tedesco Grünwald) ed un villaggio chiamato Grünfelde.La battaglia viene descritta in una "Chronica Conflictus" contenuta negli "Scriptores Rerum Prussicarum" e nelle "Historiae Poloniae" del canonico Jan Dlugosz. Questo canonico ha conosciuto tutti i particolari che riporta nei suoi scritti dal padre, che aveva partecipato direttamente alla battaglia, oltre che da molti altri superstiti conosciuti e interrogati sfruttando le amicizie di suo padre. Il libro riporta fedelmente tutti i preparativi militari della campagna e della battaglia. Completamente illustrato con 12 tavole a colori.

  • af Luca Stefano Cristini
    288,95 kr.

    La brulla mattina del 17 settembre 1631, due imponenti eserciti si affrontarono sui campi di Breitenfeld, un oscuro villaggio sassone non distante da Lipsia, il cui nome tradotto vuol dire grande campo. L'incontro fu in qualche modo casuale, ma le due armate stavano guerreggiando da diversi mesi nella regione. Come si usa dire, la battaglia se la procurò il fiammingo comandante imperiale Jan T'serclaes Barone di Tilly. Solitamente prudente Tilly, il cui esercito aveva cocciato...

  • af Luca Stefano Cristini
    288,95 kr.

    Nati in Germania, da un'idea dell'imperatore Massimiliano I° che istituì; queste milizie nel 1487, sul modello dei mercenari svizzeri, di cui diventarono presto feroci antagonisti. Soldati mercenari provenienti prevalentemente dalle regioni tedesche del Sacro Romano Impero, che combatterono tra la fine del XV e la fine del XVII secolo. Il termine deriva dal tedesco Landsknecht, cioè servo della regione (Land = terra, patria + Knecht = servitore). Presenti sui principali campi di battaglia della prima metà del 500, sono famosissimi soprattutto per il sacco di Roma del 1527, guidati dal loro mitico comandante Georg Von Frundsberg, che portava attaccato all'arcione una forca da destinare al collo di papa Clemente VII. Con precedenti storici nella falange macedone e nello schiltron scozzese, anche i Lanzichenecchi combattevano in quadrati di fanti emulando i loro rivali ed ispiratori contemporanei, gli Svizzeri, con i quali verranno alle mani alla battaglia di Melegnano. Il combattimento avveniva a contatto fisico con il nemico: avevano grande importanza le prime linee, cioè i fanti dotati di pettorale e quindi di maggior protezione ed i fanti armati di alabarde e di Zweihlnder, che avevano l'incarico di tagliare le armi ad asta del nemico. Le altre righe del quadrato erano composte dai fanti semplici, armati di picca. Nel nostro libro prendiamo in considerazione soprattutto la loro organizzazione, il loro costume e armamento. Il tutto esaltato da 16 stupende tavole a colori.

  • af Luca Stefano Cristini
    488,95 kr.

  • af Steve Chapple & Luca Stefano Cristini
    273,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini
    493,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini & Gianpaolo Bistulfi
    293,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini
    288,95 kr.

  • af Luca Stefano Cristini & Seweryn Rybak
    288,95 kr.

    Nei cieli del mondo devastato dalla Prima Guerra Mondiale, giovani aquile si battono con spirito cavalleresco. Sotto di loro si consuma la grande guerra in fredde e terribili trincee combattuta dagli imperi centrali e dagli alleati dell'Intesa. Mentre sulla terra e sul mare perdono la vita migliaia di uomini in una guerra crudele e spietata che copre di morti la terra di nessuno, coraggiosi aviatori si battono con senso dell'onore e del rispetto per l'avversario. Ognuno è convinto di fare il proprio dovere, in nome dei propri ideali e per la propria patria.

  • af Steve Chapple & Luca Stefano Cristini
    288,95 kr.

    L'inizio della grande conquista araba dal 633 d.C. Gioca a wargame le campagne combattute in Medio Oriente al tempo della conquista araba dopo la morte del profeta islamico Maometto nel 7° secolo. Le prime conquiste islamiche portarono alla fine dell'impero sassanide e a una grande perdita di territorio per i bizantini, con la conseguente diffusione dell'Islam al di fuori dell'Arabia e la creazione del mondo musulmano.

  • - June 13, 1944 - Tiger versus Firefly & Cromwell
    af Luca Stefano Cristini
    368,95 kr.

    On the 13th of June of 1944, in less than an hour, at least twelve tanks, fourteen armored vehicles, two guns and a scout carrier were destroyed by a single tank. This is the striking feat of Michael Wittmann, the most famous panzer commander of the Second World War. A sensational feat that galvanized even Hitler, who in fact awarded the German officer with the Knight's Cross with Oak Fronds and Swords, the highest honor to which a tank commander could aspire. However Villers-Bocage would be his last undertaking, but certainly the most sensational. Wittman, known in his homeland as the "Black Baron" enters the legend!

  • - 13 giugno 1944: 13 giugno 1944 Wittmann entra nella leggenda
    af Luca Stefano Cristini
    433,95 kr.

    Quella giornata del 13 giugno 1944 in meno di un¿ora almeno dodici tank, quattordici veicoli corazzati, due cannoni e una scout carrier vengono distrutti da un solo carro armato. È l¿eclatante impresa di Michael Wittmann, il più celebre comandante di panzer del secondo conflitto mondiale. Un¿impresa clamorosa che galvanizzò persino Hitler che infatti consegnò all¿ufficiale tedesco la Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia e Spade, la massima onorificenza a cui un comandante di carri potesse aspirare. Tuttavia, Villers-Bocage sarebbe stata la sua ultima impresa, ma certamente la più sensazionale. Wittmann, noto in patria come il ¿ Barone nerö entra nella leggenda! Un libro imperdibile: 101 foto quasi tutte a colori, 8 mappe e schemi 3D, 5 tavole grafiche¿

  • - Gioca a Wargame alle guerre degli antichi Greci
    af Luca Stefano Cristini & Gianpaolo Bistulfi
    318,95 kr.

  • - Gioca a Wargame alla battaglia di Lepanto 1571
    af Luca Stefano Cristini
    318,95 kr.

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