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Alban William Phillips, Economista inglese, nato a Te Rehunga nel 1914 e morto a Auckland nel 1975 in Nuova Zelanda. Ha insegnato nella London School of Economics dal 1950 al 1954 e nella Università di Londra dal 1954 al 1958. Porta oggi il suo nome la Curva di Phillips, cioè la relazione tra livello della disoccupazione e il tasso di variazione dei salari nominali, pubblicata nel saggio ¿ The relation between unemployment and the rate of change money wage rates in UK 1861 ¿ 1957.
L'albergo diffuso, struttura ricettiva orizzontale che non si costruisce, permette agli ospiti di vivere la vita dei luoghi, di entrare nel cuore della comunità locale. E' questo il concetto di base di questa innovativa formula di ricettività che permette il recupero di zone rurali e la valorizzazione delle peculiarità e della cultura locali, garantendo nel contempo il soddisfacimento dei bisogni del turista contemporaneo. Le linee guida dell¿offerta di un albergo diffuso sono l¿attenzione alla sostenibilità, ai prodotti locali e alla valorizzazione del territorio. In tal senso può essere considerato uno degli strumenti strategici di valorizzazione turistica territoriale. In questo testo verranno evidenziate le principali teorie in materia di sviluppo sostenibile del territorio, analizzati alcuni esempi di alberghi diffusi, e infine sviluppato un progetto specifico per la realizzazione di un albergo diffuso.
Ho progettato un'azienda vitivinicola nell'area di Montefalco, in Umbria, perché grazie al turismo eno-gastronomico le aree rurali sono oggi il volano per lo sviluppo umano e sostenibile. Proprio come l¿architettura anche l¿enologia riguarda il tempo: i grandi vini si attendono per decenni prima di poterli apprezzare. Il vino e l¿architettura sono messaggi che si scrivono per essere riletti negli anni. L'enologia, oltre che con l¿arte del costruire, ha un parallelo strettissimo con il paesaggio: infatti il vino è un prodotto culturale frutto di un areale, di un ¿terroir¿. Questa ultima è una parola francese che lega i terreni di un determinato luogo, il viticoltore e i vitigni. Uno stesso vitigno cresciuto in diverse zone produce vini eterogenei tra loro negli aromi e nella struttura. Evidente come l¿enologia sia il rapporto fra l¿uomo e la natura: una relazione in cui l'agricoltore interviene sul paesaggio e con il suo operare lo valorizza, infatti il miglior suolo per la vite è un terreno marginale, non abbastanza fertile per le colture intensive. Questo libro è dedicato a chi sa che ogni scelta alimentare è una scelta politica.
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