Il Giorno in Cui Una Ragazza Volò Sotto Il Ponte Di Brooklyn E Altre Storie Di New York

"Il mondo inizia e finisce qui", diceva mio padre mentre attraversavamo il ponte di Brooklyn e sbirciavamo nel cuore della città.
Per lui New York era tutto.
Era l'America.
Credeva che si potesse cadere ai confini del mondo una volta lasciata la città.
Non c'era nessun posto come New York.
Era il Sogno Americano.
Tutto era possibile a New York City.
Su di essa sono state fatte più foto, film, storie e libri di qualsiasi altra città. Perché? È unica nel respiro e nella profondità della sua cultura, diversità, ricchezza, povertà, conflitti e infinita varietà di cambiamenti che arrivano a ondate da una generazione all'altra.
È la mia città dove sono andato a scuola, ho trovato lavoro, mi sono sposato e dove sono nate le mie figlie.
Mi ha preparato per una vita di emozioni, delusioni e successo.
"Se ho potuto farcela lì, avrei potuto farcela ovunque".
I racconti di queste pagine riguardano le anime.
Queste sono le storie di coloro che adorano "La città che non dorme mai" o come la chiamava O. Henry la "Baghdad sull'Hudson", una popolazione di poeti, banditi, lavoratori, appassionati del rischio, giocatori d'azzardo, amanti, politici, e benefattori.
Se adori New York City e ami le belle storie, adorerai questo libro. Ti faranno piangere, ridere, pensare e voler inseguire i tuoi sogni.
Questa è New York e ciò che segue sono racconti dal cuore di un'altra epoca, quando la città era definita non dalla sua ricchezza ma da coloro che la amavano e la vivevano.