Bag om Il ranger del Texas
Pubblicato nel 1915 col titolo "The Lone Star Ranger", il presente romanzo è senz’altro fra i titoli più rappresentativi della sensibilità lirica e dell’amore per il Far West del grande Zane Grey. Buck Duane ha tutte le carte in regola per diventare un fuorilegge qualsiasi: è un tiratore di rarissima abilità e ha una vendetta da consumare. L’omicidio che compie, tuttavia, lo lascia insoddisfatto, costringendolo a lasciare l’amata fattoria per darsi alla macchia. Incapace di vivere un’esistenza all’insegna della criminalità, ben presto Buck si distingue per il disinteressato aiuto che presta ai più deboli e agli oppressi. È proprio per questo, quindi, che gli viene offerto il posto di ranger, così da estirpare una volta per tutte il temibile Cheseldine e la sua cricca di banditi...
Pearl Zane Grey (1872-1939) nasce a Zanesville (Ohio), quarto figlio di un affermato dentista. Appassionato fin dall’infanzia di letteratura, pesca e baseball, inizia a scrivere i primi racconti a soli quindici anni. Grazie a una borsa di studio, ottenuta proprio col baseball, nel 1896 si laurea e si trasferisce a New York, dove per qualche anno esercita la professione dentistica di famiglia. Annoiato dalla routine, però, Zane comincia a scrivere febbrilmente, producendo una notevole quantità di romanzi, tutti ambientati nell’amato West. Sebbene inizialmente rifiutato da vari editori, nel 1910 ottiene finalmente un insperato successo, grazie al best-seller "L’eredità del deserto". È l’inizio di una carriera che lo renderà uno fra i romanzieri più amati dal grande pubblico statunitense (e non solo). Fra i suoi moltissimi titoli – da cui, tra l’altro, sono stati tratti ben 110 film e una serie televisiva – si possono citare "L’anima della frontiera" (1906), "Il ponte dell’arcobaleno" (1915), "Il vagabondo del deserto" (1923) e "Stirpe eroica" (1925).
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