Bag om La goccia
Un viaggio surreale nel paese degli scorci bizzarri e delle metamorfosi al contrario, dove sono i fulmini a guidare le scelte e gli alberi a guidare i fulmini, e dove non c¿è nodo che non venga al pettine e prima o poi si sciolga. La goccia è il suono del passato che ora torna, accompagnato dal volo di una farfalla bianca, e lo fa lasciando cadere nell¿erba una cartolina illustrata, proprio ai piedi di Lorenzo, uno dei protagonisti. Nella cartolina la riproduzione del quadro di un albero, reso in forma di mano protesa, al posto delle foglie ha lettere che sciamano via, come spinte da un vento improvviso. Il pittore è sconosciuto. Il suo nome però suona di famiglia. Lorenzo è il primo a caderci dentro. Dopo di lui, uno alla volta, franano tutti gli altri, in un crescendo emotivo che a tratti toglie il fiato. Intorno a fare da scena la natura, sullo sfondo a dare il tempo la goccia. In alto il cielo, a preparare un fulmine che per strani versi segnerà la svolta di tutti.
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