Bag om Seimila miglia da casa
Questa avvincente storia di una famiglia ebraica lacerata dalla guerra narra la deportazione in un campo di lavori forzati nell'Unione Sovietica di Josefina, insieme al figlio e alla figlia adolescenti, che troveranno inaspettatamente rifugio in Iran al culmine della Seconda guerra mondiale.Nel 1939, la tirannia di Hitler si avvicina alla Polonia occidentale. Una famiglia ebraica benestante, quella di Julius e Josefina Kohn con i due figli adolescenti, Peter e Suzanna, fugge dalla propria terra natale per imbarcarsi in un'odissea inaspettata lunga seimila impervie miglia. Essi sfuggono alla cattura nazista soltanto per essere arrestati dai sovietici che hanno invaso la Polonia da Oriente. Deportati nella Russia settentrionale, sono costretti a diciotto mesi di lavori forzati in condizioni brutali in un campo di prigionia, dove la morte si nasconde dietro a ogni angolo. Quando Hitler rompe il patto segreto con Stalin e i nazisti invadono l'URSS, viene negoziata la liberazione dei prigionieri polacchi dai gulag sovietici. Il viaggio della famiglia Kohn prosegue dalla Russia all'Asia centrale, attraverso il mar Caspio fino in Persia. Profughi in miseria in terra straniera, la loro patria occupata dai nazisti, i conoscenti, gli amici e i vicini di casa dispersi in tutto il mondo, a Teheran riusciranno a scoprire la generosità, la speranza e perfino l'amore?Dalla premiata autrice Kim Dana Kupperman, questo romanzo drammatico, ispirato a una storia vera, è ambientato in uno degli episodi meno noti dell'Olocausto, la deportazione di 1,5 - 2 milioni di cittadini polacchi nei gulag sovietici al principio della Seconda guerra mondiale.
Vis mere