Bag om Un Mondo Senza Padri
Il Novecento ci ha lasciato un mondo senza padri: privo, cioè, di punti di riferimento e di valori ideali condivisi. È questa la constatazione da cui parte Mario Gabriele Giordano nell¿analisi di un¿eredità come quella novecentesca che, oltre a quelli più vistosi dell¿egoismo e della violenza, ha provocato seri danni anche alla sfera culturale e spirituale; una sfera praticamente trascurata, se non disdegnata, in una società che mira al conseguimento di risultati tangibili e immediati. È così che il nome di padre si è andato progressivamente svuotando di quella ricca pregnanza di valori acquisita lungo il corso dei millenni con saldo riferimento al senso della responsabilità, dell¿autorità e dell¿amore per ridursi molto spesso a semplice termine giuridico-biologico. Con un linguaggio accattivante ¿ che sa essere di volta in volta elegante o allusivo, ironico o tagliente, divertito o accorato ¿ l¿autore offre, in sostanza, un¿analisi a tutto tondo della nostra società spaziando nel mondo della cultura e dell¿arte, senza per altro trascurare la comune quotidianità considerata fino ad alcuni tra i più ricorrenti tic come quelli legati alla moda.
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