Bag om Uno di duecentocinquantamila. Troppi avvocati
Dopo il grande successo di "Avvocà, per ora grazie", Giuseppe Caravita di Toritto torna a raccontare storie di vita di avvocati nel modo ironico, riflessivo e appassionato come solo lui riesce a fare. Tra racconti più leggeri e divertenti e altri più intensi e toccanti, chi svolge la professione di avvocato oggi si ritroverà in molte delle esperienze raccolte in questo volume. Tra le righe di questo pregevole lavoro si ritrova tutta la dedizione e la passione dell'autore per il suo "gran bel mestiere" nonostante le quotidiane difficoltà che chi svolge la professione legale è costretto ad affrontare. E sono proprio gli aspetti più problematici riguardanti l'avvocatura a costituire il filo conduttore tra le storie narrate in questo volume che non può quindi mancare nella biblioteca di un avvocato ma che si presta alla piacevole lettura di tutti.
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