Bag om Beatrice Cenci
La sanguinosa vicenda che trasse a morte Beatrice Cenci ritorna oggi alla ribalta con questa nuova edizione della maggior opera del grande storico e critico d'arte Corrado Ricci. Beatrice Cenci appartiene a quella serie di personaggi minori della Storia, che pur non essendo stati minimamente artefici di essa, occupano tuttavia un posto di singolare rilievo nella memoria degli uomini per le luci e le ombre che gettano sul secolo in cui vissero, del quale riassumono, nelle colpe che commisero e nei tormenti che soffrirono, il modo di amare, di vivere, di peccare. Beatrice Cenci, poi, oggetto per secoli di infinito compianto, trascinò anche passioni partigiane nella scia della commozione che suscitò, e le passioni partigiane vollero trasformare una peccatrice, sia pure vittima essa stessa di gente spietata ed egoista, nell'innocenza perseguitata, fino ad angelicarla arbitrariamente in un'immagine soave del Reni, in cui si volle riconoscerla. Corrado Ricci, scoprendo e studiando il resoconto del processo dal quale uscì giustamente condannata, la ricondusse alle proporzioni umane che ebbe: di dolce debole donna che per amore fu insieme colpevole e vittima. Storia cruentissima e drammatica in sommo grado, essa ripalpita nella evocazione del Ricci, commovendo oggi come allora il cuore di tutti.
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