Bag om Il Soldato poggio
Il Soldato poggio dall'incipit del libro Stamane ultimo giorno di carnevale, giorno sempre triste per me che amo la quiete ed il silenzio, ricevetti un biglietto da un amico carissimo, il buon Capitano d'Artiglieria Ugo Allason, che mi procurò un gran piacere. Dopo mezzogiorno, mi diceva, sarò a casa tua col Soldato Poggio che si trova a Torino per due o tre giorni. Parecchie volte avevo parlato in famiglia di questa visita che il mio buon amico mi aveva promessa da molto tempo; ma ormai non ci pensavo più. La notizia mi scosse per questo più che mai. Non potei più scrivere, fui costretto ad alzarmi ed a gironzolare per la casa; i nervi erano agitati e mi trovavo contento di essere eccitato in quel modo; Via, pensavo, ciò prova che, nonostante alcuni capelli bianchi, sono ancora giovane e in me non è ancora morto il fanciullo. Aspettavo con impazienza l'una dopo il mezzogiorno. Al tocco preciso udii suonare il campanello: Ah! È Poggio! esclamò il mio figliuolino primogenito dalla camera attigua. Corsi ad aprire, ed il Capitano col Poggio entrarono e sedettero nel mio studio.
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