Bag om La Coscienza di Zeno
La Coscienza di Zeno La coscienza di Zeno è un romanzo di Italo Svevo, pubblicato nel 1923 a Bologna. Nella prefazione del libro il sedicente psicoanalista Dottor S.[1] dichiara di voler pubblicare "per vendetta" alcune memorie, redatte in forma autobiografica di un suo paziente, Zeno Cosini, che si è sottratto alla cura. Gli appunti dell'ex-paziente costituiscono il contenuto del libro. Il romanzo non è altro che l'analisi della psicologia di Zeno, un individuo che si sente "malato" o "inetto" ed è continuamente in cerca di una guarigione dal suo malessere attraverso molteplici tentativi a volte assurdi o che portano a effetti controproducenti. Il romanzo si presenta come se fosse la confessione di Zeno Cosini. La narrazione, svolta in prima persona, non segue un ordine cronologico, ma si articola focalizzandosi su alcuni snodi. L'ordine degli eventi è basato dunque sui rapporti analogici tra gli episodi ricordati. Zeno Cosini, il protagonista dell'opera, proviene da una famiglia ricca, vive nell'ozio ed in un rapporto conflittuale con il padre, che si rifletterà su tutta la sua vita. Nell'amore, nei rapporti coi familiari e gli amici, nel lavoro, egli prova un costante senso di inadeguatezza e di "inettitudine", che interpreta come sintomi di una malattia. In realtà solo più tardi scoprirà che non è lui a essere malato, ma la società in cui vive.
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