Bag om La Favorita del Mahdi
Estratto: ... padrona! Bisogna guadagnare a qualsiasi costo la riva opposta. Su, voi altri, vuotate per la barba di mio padre! Vuotate tutti, vuotate! Omar e Fathma si slanciarono ai remi, l'uno a babordo e l'altra a tribordo e si misero ad arrancare con tutte le loro forze allontanandosi lentamente dalle isole e isolette sulle quali vociferavano e sparavano gl'insorti, ingrossati di numero. Mezzo fiume era stato di gia attraversato quando avvenne un urto. La poppa si drizzo su di un banco subaqueo incagliandosi profondamente nelle sabbie o nel fango, e la prua, abbassatasi per l'inclinazione affondo. S'udi un urlo terribile emesso da sei o sette voci. I barcaiuoli, perduto l'equilibrio, capitombolavano con Daud nella corrente, andando a ridosso della banda dei coccodrilli. Fathma e Omar, abbandonati i remi, si slanciarono verso prua in soccorso dei loro disgraziati compagni, ma era troppo tardi. I coccodrilli, spalancate le enormi mascelle, si erano di gia gettati sulla preda insperata e cominciavano il banchetto. Per tre o quattro minuti si videro i sennaresi lottare disperatamente gettando urla strazianti, poi scomparvero fra le onde insanguinate. Alla superficie dell'acqua non risalirono che pochi brandelli di carne ancora palpitante, qualche membro smozzato e qualche testa frantumata che la corrente portava attraverso le scogliere e le galleggianti foglio del loto sacro. Fathma e Omar, inorriditi dallo spaventevole dramma svoltosi li per li sotto i loro occhi, si erano arrestati a mezzo ponte, tenendosi fortemente per la mano, girando gli sguardi smarriti sul fiume rosso di sangue in mezzo al quale nuotavano ancora i coccodrilli disputandosi furiosamente gli ultimi avanzi degli sventurati. Un rauco singhiozzo lacero la gola del povero negro. -Daud!... Daud!... esclamo egli con voce rotta. Vi risposero le urla dei ribelli e le detonazioni delle loro armi da fuoco. Alcune palle fischiarono ai suoi orecchi conficcandosi profondamente sul ponte...
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