Bag om Lotte Sociali
Hugo viene nominato Pari di Francia dal re Luigi Filippo d'Orléans. Nel 1848 entra a far parte come deputato dell'Assemblea Costituente, ma il colpo di stato che nel 1851 porta al potere Napoleone III segna l'inizio del suo declino politico: dapprima Hugo appoggia l'elezione del giovane Luigi Napoleone Bonaparte alle presidenziali, poi quando il nuovo presidente, futuro imperatore, inizia a prendere provvedimenti anti liberali quali l'abrogazione della legge elettorale del 1850, riducendo di un terzo gli aventi diritto al voto ne prende le distanze; inutile sarà il tentativo del Comitato di resistenza repubblicana, di cui fa parte insieme a Schoelcher, per sollevare la popolazione parigina: a Hugo, strenuo difensore di un regime liberale, non resta che attaccarlo con scritti e discorsi contro la miseria e le repressioni, che diventavano nel frattempo sempre più intolleranti.
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