Bag om Nel Paese dei Dollari
Estratto: ...stessi indiani che sorpresero e massacrarono la brigata dell'infelice generale Custer: molti avevano ancora le selle e le armi che furono il loro bottino dopo la triste giornata di Yellowstone. A mezzogiorno preciso di un lunedi di luglio, arrivarono i danzatori del Sole, quindici in tutto, per sciogliere i loro differenti voti. Essi si chiamavano: Segue una donna, Vive nell'aria, Buco grandissimo, Vitello bianco, Segna a tre, Cane maschio, Piccolo giorno, Ragazzino, Corno vuoto, Aquila, Tettoia, Aquila doppia, Giallo, Povero cane e Falcone battagliero. I guerrieri erano nudi fino alla cintola e portavano fascie fatte con scialli rossi. Dalle loro cinture pendevano nastri azzurri davanti e di dietro. Sul capo s'erano messi come ornamento dei mazzi d'erba e dei corni di bufalo. Sul petto avevano dipinte immagini del sole e allacciati ai polsi vari amuleti ed emblemi distintivi di famiglia. I cantanti cominciarono a strillare accompagnati da una specie di tamburi scordati. I danzatori accostarono alle labbra il loro fischietto d'osso d'oca ornato della rara piuma dell'uccello medico, e si misero a ballare in su e in giu. Essi dovevano seguitar a fischiare finche duravano a ballare, cioe fino al tramonto del giorno successivo. Alcune donne supplivano alla musica difettosa col cantare, con voce stridula, battendo il tempo coi piedi. Venuta la notte non c'era un lume in tutto il recinto. L'albero coperto di pezzi di stoffa, era illuminato dal chiaro della luna: verso la sua cima era attaccato in senso orizzontale un fascio di vimini che gli dava cosi una certa rassomiglianza con la croce cristiana. Da quel fascio pendevano varie figure tagliate nel cuoio e rappresentanti il Sole, lo Spinto buono, lo Spirito cattivo e altri simboli. I danzatori resistettero tutta la notte e finche risplendette la luna si volsero con la faccia e coi gesti ad essa; ma appena spunto il sole, Gheezis, voltarono le spalle alla luna e si misero a complimentare l'astro...
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