Bag om Ugo
Estratto: ...Aimone! Dov'e Aimone? Cercate di lui e dite che suoni a richiamare tutti i duci vicino a me! Bonifacio osserva: -E troppo tardi! Qui tutto e perduto! -E che? In tutti un impeto solo! -Baldo e Ildebrandino vi diranno.... -Per Dio! obbediranno! Io solo sono il capo dell'impresa! Altissimamente lo grido alle castella, io, io! Aroldo, Bonifacio, Eustachio, non credevo di parlare con gente pari vostra!-Galoppa verso il terreno raso, ed alza la faccia... Vede un fumo sollevarsi di lontano.-Il forte d'Ildebrandino! Chi disse di lasciare sguernite le castella? O Gesu!-e con spronate furiose Ugo lancia il cavallo... In quale direzione? Pareva che cento demoni strappassero il freno all'animale, perche era tormentato innanzi, indietro, a destra, a sinistra, come una cosa pazza.-Qui tutto e perduto!-ripeteva il cavaliero straziatissimo le parole di Bonifacio.-Ed io voglio vittoria! -Fugge il messere! Il capo dell'impresa!-fischiano dietro ad Ugo Bonifazio ed Eustachio: e poco dopo Baldo accorre dalla valle. Ugo lancia il cavallo cosi da averne mozzo il respiro, lancia e smania! Eccolo al ponte di Ildebrandino: entra nel castello, balza d'arcioni gridando: -Io voglio combattere i nemici! Qui si raggruppera una fortissima pugna! Suonate tutte le trombe! Tutti i duci vicino a me! Gli si presenta a terra un ferito, il quale, giungendo le mani: -Per amore della croce, abbiatemi misericordia! -Dov'e madonna?-supplica Ugo: -Ah!... misericordia a me! -Non uccidetemi! -Dico di madonna! Madonna! I nemici! -Misericordia, gran barone! Il traditore e quello che era all'uscio della cappella! Ho risparmiato anche il veleno per voi, gran barone! Ugo si caccia per le scale e nelle camere, trova nemici predatori e li combatte. Scompigliati, gli scarsi che avevano tentato la sorpresa, facile dacche il castello era poco difeso, sono stretti a sgombrare, gridando: -E qui Ugo con cento cavalli!-Ugo, giu ancora per lo scalone, entra...
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